Le patologie dell’apparato uditivo in veterinaria sono molto diffuse e possono, se sottovalutate, comportare gravi problemi. Una semplice otite esterna può per esempio penetrare attraverso la membrana timpanica ed aggredire l’orecchio medio complicando notevolmente il quadro clinico e la prognosi del paziente.
Ad oggi le tecnologie a disposizione dell’ambulatorio offrono un limitato supporto al veterinario, spesso limitato unicamente ad un esame otoscopico, che può portare in molti casi errori di valutazione che impattano la qualità della diagnosi.
Altri esami strumentali più precisi per la diagnosi delle patologie dell’orecchio, quali la TAC o la Risonanza Magnetica, trovano tuttavia una forte limitazione nell’invasività e nel costo della procedura.
- Fino all’ 85% degli animali affetti da otite esterna cronica può sviluppare otite media
- Consente di valutare la funzionalità della membrana timpanica e dell’orecchio medio
- Tra le potenziali complicazioni dell’otite media vi sono l’otite interna, la sindrome vestibolare e la paralisi del nervo facciale
- Nel 72% dei casi di otite media la membrana timpanica è intatta.