VetWave

Esame strumentale

• Quali sono le differenze fra VET-WAVE^® e l’impedenzometria classica conosciuta nella audiometria umana? L'impedenzometria è una tecnica diagnostica che studia i fattori che si oppongono alla trasmissione delle vibrazioni sonore attraverso l’orecchio medio. Permette di studiare la funzionalità dell’orecchio medio e l’eventuale presenza di patologie che possono determinare vari gradi di sordità. Esistono principalmente due tipi di Impedenzometria: quella Pressione-Pressione impiegata da VET-WAVE ®  e la Timpanometria classica. La tecnologia classica misura la variazione di una componente dell’impedenza impiegando un tono continuo alla frequenza unica di 226 Hz mentre si modifica la pressione all’interno del condotto uditivo esterno. Al contrario il Vet-Wave si basa sulla misura diretta dell’impedenza acustica generando un segnale acustico multi- frequenziale che va da 100 a 3000 Hz inviato all’interno del condotto uditivo. La quota del segnale che viene riflessa è misurata con una sonda intensimetrica P- P (pressione – pressione) di nuova concezione che permette di definire la quota di energia acustica assorbita con precisione per ogni frequenza senza bisogno di sottoporre a variazioni pressorie il timpano. Il sensore PP riesce a misurare la sincronia dell’onda di pressione con l’onda di velocità del suono utilizzando un algoritmo di calcolo PV. Tale calcolo permette di ottenere il volume di risonanza del sistema misurato unitamente al valore del modulo dell’ammettenza per ogni Hz testato senza dover variare la pressione dell’orecchio.
• VET-WAVE^® è invasivo per il paziente? Uno dei diversi vantaggi di VET-WAVE ®  è che non bisogna sottoporre a variazioni di pressione l’orecchio medio, rendendo la misura più tollerata dal paziente, non generando dolore o particolare fastidio.
• Quali sono le indicazioni cliniche di VET-WAVE^®? Il test è particolarmente utile nella caratterizzazione di condizioni patologiche dell’orecchio medio ed esterno conseguenti a:
  - Otiti medie ed esterne;
  - Traumi da corpo estraneo;
  - Degenerazioni o neoformazioni dell’orecchio medio quali perforazione o
  lacerazione timpanica;
  - Eccessive rigidità (otosclerosi) o flaccidità timpanica;
  - Neoplasia dell’orecchio medio;
  - Colesteatoma;
  - Timpano sclerosi;
  - Polipi otici;
  - Lussazione degli ossicini.
  A complemento/integrazione dello studio funzionale suddetto è possibile effettuare grazie al video otoscopio integrato l’ispezione visiva del condotto esterno e del timpano. Per maggiori approfondimenti sulla valutazione dei valori dei parametri risultati dal test si rimanda al documento presente nel sito www.vet-wave.com titolato “Suggerimenti parametri Vet-Wave”.
• Cosa significa il fattore Q (fQ)? È definito come calcolo frequenza di risonanza/banda e indica la quantità di energia che NON viene assorbita dal timpano. Un valore elevato di Q significa che molta energia acustica viene riflessa dal timpano e viceversa se Q è piccolo. La normalità del valore Q esprime il corretto funzionamento dell’orecchio medio se abbinato al normale volume del condotto.
• Cosa significa il valore Vr? È un Volume di Risonanza che permette di ricalcolare in modo indiretto, in base al valore del picco di risonanza registrato, il volume che si interpone tra la sonda e la membrana risonante. Indica il volume del condotto uditivo esterno, ed è associato alle dimensioni del cranio. Se il timpano è lacerato aumenta perché la misura del volume comprende anche il volume della bolla timpanica, in corso di otite cronica esterna proliferativa diminuisce. Subisce delle variazioni in aumento o in diminuzione se all’interno del condotto è presente del materiale in grado di assorbire o riflettere determinate frequenze. Diminuisce per la presenza di cerume o masse che invadono il lume.
• Cosa significa P? Il Picco di risonanza (P) indica la quantità di energia acustica che torna alla sonda. Rappresenta il valore massimo dell’Ammettenza Acustica.
• Cosa indica la Frequenza di Risonanza? Indica la frequenza alla quale si ha il picco di risonanza.
• I parametri di Vr, fQ e P cambiano nella popolazione tra adulti, cuccioli e sesso? Sì, variano in relazione all’età e alla taglia del soggetto, il sesso non influenza i parametri.
  I valori fQ e P sono strettamente correlati al volume di risonanza. Per limitare questa variabilità legata al volume, e far sì che i valori fQ e P diano informazioni esclusivamente correlate alla funzionalità della membrana timpanica e dell’orecchio medio, è stato inserito un fattore di correzione che normalizza i valori di P e fQ indicati nell’output del dispositivo come valori normalizzati (P**, fQ**).
• Cosa indica la modalità d’uso automatica o manuale del VET-WAVE^®? In modalità manuale è l’operatore che sceglie il tracciato da inserire nel referto, mentre in modalità automatica è il software che seleziona il timpanogramma da mostrare nell’output e da inserire nel referto.
• Che tipo di aiuto diagnostico può dare il VET-WAVE^®? È possibile chiedere al Vet-Wave di darci delle indicazione sulla diagnosi. Premendo il tasto “Diagnosi” il software indica delle probabili patologie correlate al tipo di timpanogramma selezionato escludendone altre. Queste indicazioni devono sempre essere confermate dal veterinario e lui/lei le inserirà di conseguenza nel rapporto finale.
• Come posso identificare e accertare un timpano lacerato? VET-WAVE^® misura contemporaneamente il volume del condotto uditivo e la quantità di energia assorbita. Un timpano lacerato presenta un volume più grande del normale ed assorbe più energia.
  
• Come posso identificare la presenza di fluido a livello dell’orecchio medio? Nel caso di fluido a livello dell’orecchio medio il timpano diventa più rigido dal normale e quindi l’energia viene riflessa portando il valore di Q al di sopra della norma.
• VET-WAVE^® è capace di misurare il riflesso stapediale? VET-WAVE^® ha la capacità di misurare il riflesso stapediale, che è ancora in fase di sviluppo.
  L’algoritmo si basa sulla misura della variazione di pressione di uno o più toni sonda, generati alla frequenza di risonanza del canale uditivo di ogni soggetto, ciò permette di ottenere la massima sensibilità della risposta stapediale per ogni singolo soggetto.
• Perché il dispositivo non trova il Picco di risonanza (P)? C’è un errore durante la misura dovuto a problemi con la sonda, per esempio: la sonda non è connessa al dispositivo, la sonda non è posizionata correttamente all’interno del condotto uditivo dell’animale, il terminale della sonda è ostruito da cerume.
  NB: durante il pre - test il dispositivo identifica automaticamente il corretto posizionamento della sonda ed avvia automaticamente la misura e successivamente l’elaborazione dei dati.
• Devo compilare tutti i dati paziente ogni volta che faccio una misura? No, potresti riutilizzare i dati che hai compilato l’ultima volta, basta selezionare il tasto "RECUPERA DATI" presente a destra nelle pagine di inserimento dei dati del paziente e relativi all’operatore ed al sito dove viene effettuato il test.
• È possibile esportare le misure e i report?
 Si, selezionando il tasto “ESPORTA REFERTO” è possibile esportare le misure sulla memoria USB fornita da Neuranix connessa al dispositivo. Verrà automaticamente generato un referto che presenterà al suo interno la misura effettuata, le immagini dell’otoscopio se disponibili, i dati del paziente inseriti e (se richiesto) le indicazioni sulla patologia fornite da Vet-Wave.

• Cosa succede se la USB non viene riconosciuta dal device?
 Potrebbe succedere che il sistema ci metta qualche secondo per riconoscere la memoria USB. Qualora dopo alcuni secondi (massimo 15-20 secondi) non venga riconosciuta la USB, spegnere il sistema ed inserire la USB prima di riaccenderlo. È comunque suggerito di inserire la USB nella porta del sistema prima dell’accensione del dispositivo.
  
• I valori fQ, P e Vr sono parametri che possono dare indicazioni diagnostiche differenti se interpretati singolarmente? No, questi parametri devono essere considerati ed interpretati simultaneamente. È possibile avere utili informazioni diagnostiche dalla loro interpolazione e dalle indicazioni morfologiche del grafico.
 Per ulteriori informazioni sulla corretta interpretazione dei parametri consultare il manuale.
• Qual è il valore diagnostico aggiunto al medico veterinario che possiede un VET-WAVE^®? Questo strumento permette di aumentare la professionalità e le potenzialità diagnostiche del medico veterinario di base e specialista essendo l’unico strumento disponibile per la medicina veterinaria in grado di valutare la funzionalità dell’orecchio medio.
• La presenza di cerume, di liquidi o altro nel condotto uditivo del cane può condizionare la misura? Sì, la presenza di materiale nel condotto può condizionare e in casi estremi impedire la misura. Per questi motivi è importante e fortemente raccomandato eseguire un’accurata pulizia dell’orecchio prima di eseguire le misurazioni con il Vet-Wave, proprio come faresti con un normale esame otoscopio.
• La presenza di eccessivo pelo nel condotto può compromettere la misura? È sempre possibile eseguire la misura con il Vet-Wave se l’animale ed il condotto uditivo da indagare vengono preparati in modo adeguato. La prassi e le precauzioni da attuare prima di usare lo strumento sono le stesse dell’uso di un otoscopio classico. Quindi in casi estremi è necessario sedare l’animale, effettuare lavaggi approfonditi dell’orecchio e rimuovere il più possibile l’eccesso di pelo dal condotto.
• Esistono studi scientifici sull’impiego del VET-WAVE^® negli animali esotici e nel cavallo? Attualmente non sono ancora disponibili ma ci sono numerosi progetti per implementare lo studio
  e l’impiego del VET-WAVE^® su tutti gli animali piccoli (da compagnia) d'interesse veterinario.
• Quanto è complesso e lungo il periodo di formazione del medico veterinario per effettuare correttamente una misura con il Vet-Wave? La manualità per usare correttamente la sonda è molto simile a quella dell’uso dell’otoscopio classico già acquisita dalla maggior parte dei Medici Veterinari. Nel software è presente una funzione denominata “Pre-test” che aiuta l’operatore a trovare la corretta posizione della sonda
  durante la misura.
• Sono state fatte pubblicazioni scientifiche sull'uso del VET-WAVE^® nel cane? Sì, sono stati pubblicati studi pilota e sono in imminente fase di pubblicazioni altri report scientifici
  sulle più importanti riviste internazionali.
• Quali sono i sintomi riconducibili ad un problema otologico nel cane? Il quadro clinico può variare a seconda del tipo di problema. Se il danno è a carico dell’orecchio esterno il cane può presentare prurito, dolore, presenza di materiale che fuoriesce dall’orecchio, testa ruotata. Questi sintomi possono essere presenti tutti o in parte a seconda della gravità della condizione. Se il danno coinvolge l’orecchio medio il cane mostra dolore, testa ruotata, labirintite e
  disturbi dell’equilibrio. Se il danno è all’orecchio interno si presenta come unico segno clinico la perdita totale o parziale della capacità uditiva.
• Quali sono i vantaggi di avere un otoscopio Firefly fornito in dotazione con la macchina se già si possiede un altro tipo di otoscopio anche più performante? Il vantaggio più importante è la praticità. il VET-WAVE^® associato al FireFly è in grado di eseguire un test timpanometrico altamente performante e nella stessa sessione permettere la visione diretta del timpano dal display dello strumento. Inoltre, grazie alla presenza di coni dotati di canale operativo e grazie alla dotazione di una pinza professionale otologica veterinaria, è possibile operare agevolmente nel condotto e sul timpano. È inoltre possibile scattare foto al timpano e farle inserire automaticamente nel referto diagnostico.
• Posso connettere qualsiasi marca e tipo di otoscopio digitale dotato di cavo USB? No, il software riconosce esclusivamente l'otoscopio Firefly fornito in dotazione con lo strumento Vet-Wave.